Nel contesto di un’economia focalizzata sull’innovazione, la rapidità, la globalizzazione e la conoscenza, il capitale informativo diviene uno degli asset fondamentali per qualsiasi azienda che mira ad ottenere i propri traguardi e vuole generare valore, definendo al contempo un punto di distinzione nel mercato.

Ciononostante, il processo di capitalizzazione delle informazioni, intese come parte dell’attivo aziendale, necessita di un sistema di gestione dei dati o data governance, che deve coordinarsi con:

  • la gestione operativa delle informazioni, noto come data management;
  • la tutela della sicurezza dei dati.

La data governance si dedica all’istituire regole, procedimenti e tecnologie adeguati alla buona conduzione e salvaguardia delle informazioni aziendali, collegando le fasi strategiche e operative.

Il ruolo centrale delle informazioni

Una corretta gestione delle informazioni, in tutte le sue fasi – dall’acquisizione ed elaborazione dei dati, all’organizzazione, classificazione e rilascio selettivo alle parti interessate, fino alla realizzazione di flussi che permettano concrete scelte operative – consente al management aziendale di tradurre in azioni il processo decisionale nel modo più adeguato, influenzando così positivamente la direzione dell’azienda verso i suoi obiettivi.

Considerando l’importanza delle informazioni e il loro ruolo centrale nello sviluppo aziendale, ogni eventuale incidente di sicurezza, divulgazione non autorizzata, o altri rischi legati alla gestione delle informazioni, reca inevitabilmente un grave danno all’azienda, in termini economici, di immagine o di reputazione, per cui diventa doveroso individuare e adottare soluzioni per proteggere il patrimonio informativo aziendale.

Per poter attuare una protezione adeguata al patrimonio informativo, diventa fondamentale effettuare un’attenta valutazione del contesto aziendale, al fine di identificare con precisione la strategia più idonea per la sicurezza delle informazioni, in relazione all’effettivo rischio percepito dall’azienda.

Strategia per la sicurezza delle informazioni

Un’efficace valutazione del rischio comincia dall’identificare il campo di applicazione, che include i contesti interno ed esterno all’organizzazione e i criteri specifici per personalizzare il processo di gestione dei rischi, affinché esso possa integrarsi nell’operatività quotidiana dell’azienda e rispondere dinamicamente e tempestivamente a eventuali mutamenti di scenario.

Di conseguenza, un processo di gestione del rischio efficace deve essere personalizzato, proporzionato e strettamente correlato al contesto interno ed esterno dell’azienda, nonché ai suoi obiettivi strategici.

Recentemente abbiamo assistito a un caso emblematico dove un errore nell’aggiornamento di un software di sicurezza informatica, offerto dalla società Crowdstrike, ha portato al blocco di computer e servizi in molte parti del mondo. In tale occasione, l’analisi del contesto esterno è stata trascurata o non condotta con il dovuto riguardo da parte di numerosi operatori.

Stabilita la strategia per la sicurezza delle informazioni, contestualizzata rispetto all’ambiente di business, è imperativo per il raggiungimento degli obiettivi di salvaguardia dei dati, che la governance IT, le normative e regolamentazioni, la gestione del rischio e le soluzioni tecnologiche siano sviluppate in sinergia ed integrate tra loro.

Questo sforzo combinato è cruciale per evitare carenze nelle operazioni e inefficienza nella tutela della sicurezza stessa.

Il nostro approccio

Consapevoli della necessità di fornire una consulenza con competenze multidisciplinari, Soluzioni, in sinergia con Moti-F e T-Consulting, hanno sviluppato CyberGo, un servizio integrato che possa accompagnare le aziende nel percorso di tutela del patrimonio informativo basandosi su tre pilastri:

  • Governance IT
  • Regolamentazione e Gestione dei rischi
  • Tecnologia
CyberGo: un approccio integrato alla cybersecurity per una sicurezza incisiva del patrimonio informativo aziendale

È essenziale che questi pilastri non prevalgano l’uno sull’altro, ma piuttosto collaborino armoniosamente per supportarsi a vicenda.

Questo approccio alla cybersecurity è mirato a proteggere il patrimonio informativo, considerando lo stato dell’arte e i costi di implementazione, in aggiunta alla natura, allo scopo, al contesto e anche ai vari livelli di probabilità e gravità dei rischi che l’impresa deve affrontare nell’esercizio della sua attività.

La sicurezza delle informazioni ricopre una parte fondamentale dei servizi sviluppati in collaborazione con Moti-F e T-Consulting.

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Avere cura delle esigenze del cliente è alla base dei nostri servizi di consulenza e della nostra formazione. Favoriamo la costruzione di relazioni di partnership con i clienti per gestire insieme la crescita della loro impresa.


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