La gestione efficace delle segnalazioni con l’approccio DataVerso, in conformità alla nuova normativa in materia di Whistleblowing

Chi non ricorda le “Bocche di Leone” costruite a Venezia a partire dal 1300? Servivano a raccogliere denunce e segnalazioni contro coloro che si rendevano responsabili di crimini e atti contrari al buon costume. Ebbene, nonostante vi fossero delatori sovente in cerca di rivalsa nei confronti di altri soggetti, la Serenissima ha sempre mantenuto un sistema giudiziario in grado di tutelare la collettività, facendo da argine agli abusi di pochi.

Oggi tale funzione di tutela è demandata al D.lgs. 10 marzo 2023, n. 24 (Attuazione della direttiva UE 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019) per il quale le persone che segnalano condotte illecite, di cui siano venute a conoscenza in un contesto lavorativo, sono maggiormente tutelate in quanto le segnalazioni sono ritenute fondamentali per contribuire a rafforzare la legalità e la trasparenza, anche in funzione di prevenzione dei reati.

Chi tutela la direttiva Whistleblowing?

L’obiettivo della direttiva UE 2019/1937 consiste nel disciplinare e uniformare, all’interno dei paesi della UE, la tutela per il whistleblower (informatore o segnalante nella traduzione italiana) – senza differenziazione tra il settore pubblico e privato – per favorire l’emersione di illeciti.

Analogamente, il D.lgs. 24/2003 – rubricato come decreto Whistleblowing ed entrato in vigore il 30 marzo 2023 – raccoglie in un unico testo normativo l’intera disciplina dei canali di segnalazione e delle tutele riconosciute ai segnalanti sia del settore pubblico che privato.

Ne deriva una disciplina organica e uniforme finalizzata a una maggiore tutela del whistleblower: in tal modo, quest’ultimo è maggiormente incentivato a segnalare illeciti nei limiti e con le modalità indicate nel decreto.

Perché è importante la normativa Whistleblowing?

La norma sul Whistleblowing rafforza il contrasto alle condotte che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato e il rispetto delle norme giuridiche in settori in cui le violazioni (quali le frodi e la corruzione) possono arrecare un grave pregiudizio al pubblico interesse (fra cui gli appalti pubblici, la tutela dell’ambiente, i servizi finanziari, la sicurezza dei prodotti, i trasporti, gli alimenti, le reti e i sistemi informativi e la stessa protezione dei dati personali).

Se la norma, come visto, favorisce un processo di miglioramento della legalità nella società, allora risulta essere anche una questione di governance che contribuisce, in modo significativo, al raggiungimento di diversi obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Proprio in merito a quest’ultimo tema, SOLUZIONI ha organizzato un programma di webinar gratuiti per illustrare le fasi principali del percorso per un governo effettivo degli obiettivi di sostenibilità.

Inoltre, occorre tenere conto che le disposizioni previste dalla norma sul Whistleblowing avranno un impatto significativo e immediato sulle organizzazioni aziendali.

Infatti, la disponibilità dei canali di segnalazione, nel rispetto dei requisiti previsti dalla norma, non è solo una questione tecnologica (quale l’utilizzo di una piattaforma software dedicata), ma richiede scelte tra loro coordinate in diversi ambiti:

  • il governo societario
  • la gestione del rischio
  • la protezione dei dati personali
  • i diritti dei lavoratori
  • la gestione dei collaboratori
  • il patrimonio informativo aziendale

Risulta quindi indispensabile una visione d’insieme per poter attuare le disposizioni della norma con efficacia e, nello stesso tempo, rafforzare il sistema di controllo interno necessario per raggiungere gli obiettivi aziendali.

Quando entra in vigore il Whistleblowing?

Le date previste dalla legge per la messa in funzione dei canali di segnalazione sono:

  • 15 luglio 2023 per i soggetti del settore privato con un numero di dipendenti maggiore di 249

  • 17 dicembre 2023 per tutti gli altri soggetti del settore privato destinatari della norma

Il nostro approccio

Consapevoli della rilevanza di tali aspetti per un’attuazione efficace della norma, SOLUZIONI e PACTA AVVOCATI ASSOCIATI hanno progettato, nell’ambito della metodologia DataVerso – protezione e governance per il patrimonio delle informazioni, servizi di consulenza e formazione dedicati, coordinabili in base alle specifiche esigenze di ogni azienda, grazie alle esperienze e alle competenze multidisciplinari dei consulenti.

Whistleblowing: novità per le segnalazioni di illeciti

Con i servizi DataVerso ogni azienda è supportata in una logica unitaria per l’attuazione delle diverse azioni richieste, ovvero:

  • organizzare la gestione dei canali di segnalazione (AMBITO DI GOVERNANCE);
  • istituire dei canali di segnalazione (AMBITO DI COMPLIANCE);
  • applicare le misure tecniche ed organizzative di data protection e cyber security (AMBITO DI COMPLIANCE DATA PROTECTION);
  • informare e sensibilizzare (AMBITO DI GOVERNANCE, COMPLIANCE, SOSTENIBILITÀ).

I consulenti di SOLUZIONI e di PACTA, per accelerare i tempi viste le scadenze previste dalla norma, sono disponibili per fornire ulteriori informazioni in merito.

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