Il valore delle informazioni
Le informazioni sono indispensabili per la gestione aziendale: aspetti quali definire e capire il mercato, progettare, realizzare e gestire i prodotti, conoscere e fidelizzare i clienti, gestire l’amministrazione, effettuare l’assistenza tecnica, fissare gli obiettivi e controllare i risultati non possono essere efficacemente svolti senza un’adeguata gestione delle informazioni.
Per comprenderne la portata, si può confrontare il valore di qualsiasi impresa con quello della stessa in una situazione ipotetica in cui siano cancellate tutte le informazioni necessarie per il suo funzionamento. Come se, tutto d’un tratto, non fosse più possibile utilizzare le conoscenze del personale aziendale.
Ne consegue che la distruzione, la divulgazione illegittima di un’informazione di business o l’accadimento di ogni altro rischio connesso alla gestione del sistema informativo aziendale produce sempre e comunque un danno all’azienda.
Informazioni critiche
Chiarita l’importanza in generale delle informazioni, è indispensabile sottolineare – all’interno del patrimonio informativo aziendale – la particolare rilevanza delle informazioni critiche, cioè di quelle informazioni che – se divulgate all’esterno con modalità non autorizzate e/o non controllate – possono arrecare danni anche estremamente significativi all’azienda.
A titolo esemplificativo, possono far parte di queste informazioni critiche:
Cosa prevedono le norme per la tutela delle informazioni critiche?
Dal punto di vista normativo, la protezione di tali informazioni è disciplinata dal codice della proprietà industriale (c.p.i.) e successive modifiche. Tale norma prevede la tutela legale delle informazioni critiche solo in caso l’azienda le abbia preventivamente sottoposte a misure di sicurezza adeguate a mantenere segrete le informazioni stesse.
Inoltre, la tutela è invocabile solo nei casi in cui la condotta del soggetto accusato, che deve essere abusiva, rientri in una delle tre ipotesi previste dalla norma in oggetto: acquisizione, rivelazione a terzi o utilizzazione delle informazioni o esperienze aziendali.
Individuare, adottare e mantenere le misure di sicurezza adeguate
Le considerazioni esposte, oltre a quanto richiesto per poter invocare la tutela legale delle informazioni aziendali, evidenziano l’importanza fondamentale di proteggere con misure di sicurezza adeguate qualsiasi informazione necessaria per lo svolgimento delle attività aziendali, durante tutto il suo ciclo di vita, dalla creazione all’utilizzo fino all’eliminazione.
In concreto, la sicurezza non riguarda solo tenere lontane le minacce esterne contro i sistemi aziendali, quanto piuttosto proteggere le informazioni – durante tutto il relativo ciclo di vita – dai fattori di rischio cui sono esposte (che sono di origine molto diversa tra loro, in relazione ai molteplici modi con cui circola l’informazione in azienda, ai possibili errori umani, alle modalità con cui si svolgono le attività aziendali) e proteggere le persone e i processi aziendali interessati nella gestione delle informazioni critiche.
Ne consegue che la sicurezza non può essere focalizzata solo sugli aspetti tecnologici, a scapito degli altri fattori di rischio.
Per questo, per un’adeguata tutela del patrimonio informativo dell’azienda, vanno adottate e tra loro modulate – in relazione allo specifico contesto aziendale – tre diverse tipologie di misure di sicurezza:
La protezione efficace con l’approccio coordinato tra diversi ambiti e misure di sicurezza
Un’efficace protezione delle informazioni – per evitare costi determinati da misure tra loro non allineate, duplicate o in conflitto – richiede per ogni azienda:
Peraltro, tale approccio – essendo pienamente conforme a quanto previsto dalle norme cogenti che disciplinano le operazioni riguardanti dati e informazioni (quali il GDPR) e da standard volontari (quale le norma ISO 27001 in riferimento a cui si sviluppa il Sistema di gestione per la sicurezza delle informazioni certificabile) – consente di realizzare in modo unitario una protezione efficace di tutto il patrimonio informativo, senza dover adottare ulteriori misure in riferimento alle norme – applicabili alla gestione di dati e informazioni – cui l’azienda rispettivamente deve adempiere e/o cui sceglie di aderire.
Da dove si parte per proteggere le informazioni critiche
Il punto di partenza per un’efficace protezione del patrimonio informativo aziendale e, in particolare, delle informazioni critiche è la conoscenza preventiva del complesso di informazioni necessarie al funzionamento (e allo sviluppo) dell’azienda e dei diversi livelli di criticità propri di ogni classe di informazione.
In altri termini, per prevenire i rischi cui sono esposte le informazioni è indispensabile prima definire e applicare un sistema di classificazione delle informazioni aziendali.
Approfondimenti gratuiti nella nostra area riservata
Il significato dei termini Sicurezza delle informazioni, Sicurezza informatica e Cybersecurity è illustrata nell’articolo “Sicurezza delle informazioni, Sicurezza informatica e Cybersecurity” all’interno dell’area riservata.
Una sintesi di come sviluppare un Sistema di classificazione delle informazioni aziendali è illustrata nell’articolo “Come realizzare un Sistema di classificazione delle informazioni” disponibile all’interno dell’area riservata.